venerdì 29 novembre 2013

Recensione del libro "Il cerchio aperto" di Alberto Serra

Come vi raccontavo in un precedente post, ho avuto modo di ricevere tramite il sito Goodreads il libro di Alberto Serra "Il cerchio aperto".




Il libro è noir sin dalla copertina. Appena tolto dalla busta di spedizione, mi cade l'occhio sulla dicitura "Trilogia Cerberus"...per un istante ho voglia di richiuderlo e metterlo via: possibile che non si possa più leggere un testo che non sia inserito in qualche trilogia quadrilogia ecceterologia?!
Qualcosa però mi spinge a dare fiducia ad Alberto, non merita certo un giudizio espresso senza nemmeno aver letto mezza pagina. Inoltre questa è versione 2.0 del suo romanzo, dove ha apportato miglioramenti sulla base dei suggerimenti dei lettori. Come dire: l'impegno va premiato.
In breve, questa è la sinossi (tratta dalla scheda su Goodreads)
Cosimo Banni è un ventiseienne che attraversa un periodo di difficoltà. Con il sospetto suicidio di un prete su cui indaga un noto reporter, il castello di carte su cui si basa parte della sua esistenza inizia a cedere. Qual è il suo terribile segreto? E perché l'unica donna che ha fatto entrare nel suo cuore lo crede coinvolto negli omicidi che stanno scuotendo l’opinione pubblica? I fantasmi del passato tornano a bussare alla porta, ma per risolvere il caso che è stato affidato al commissario Gatti, la verità sarà capovolta e mostrata, in un crescendo di colpi di scena.

Questa versione, rivisitata e migliorata grazie alle recensioni e ai commenti ricevuti da parte dei lettori, può essere considerata una seconda edizione del romanzo che apre la Trilogia Cerberus, un thriller che fa riferimento alla più tradizionale scuola di questo genere letterario, dove l'autore miscela la sua passione per gli enigmi, l'imbroglio, e i segreti tipici dell'adolescenza, con la follia omicida di un killer imprevedibile.

Le pagine scorrono un po' alla volta: inizialmente i capitoli sono un po' lenti ma è il gioco dell'autore che sta preparando l'ingresso in scena dei suoi personaggi.
La sequenza orchestrata da Alberto è abile e ha il potere di trascinare il lettore sottilmente da un'ipotesi all'altra. I colpi di scena si susseguono, il risultato è intrigante, sottilmente psicologico e suggestivo.
Il registro narrativo varia con coerenza nei vari personaggi, il lessico è scorrevole e non assistiamo agli sfoggi di volgarità gratuite tipiche di una certa fetta di (pseudo)scrittori contemporanei.
Per concludere: capitolo #1 della trilogia ben riuscito, attendo i prossimi!

Link:
https://www.goodreads.com/book/show/18370796-il-cerchio-aperto
http://www.albertoserra.com/

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